Biografia

Mauro David è nato a Napoli, il 13 Settembre 1949. Dall'infanzia manifesta una particolare attitudine al disegno e, adeguatamente stimolato e incoraggiato dagli zii, figure note ed esperte del campo dell'arte figurativa italiana, trova presto una via espressiva personale.

Da autodidatta si è dedicato allo studio della pittura barocca nel vicino Museo di Capodimonte,  attratto dalle ombre caravaggesche, dal virtuosismo dei pittori naturalistici napoletani e di quelli fiamminghi, la cui conoscenza ha avuto modo di approfondire durante un lungo soggiorno in Olanda.

L'indirizzo di studi inizialmente intrapreso, nel campo tessile, lo ha portato a collaborare per alcuni anni con le antiche industrie della seta di San Leucio, dove ha partecipato anche al restauro di tappezzerie storiche, del Quirinale, dell'Opera di Parigi e della Casa Bianca. Successivamente ha lavorato come disegnatore nell'industria tessile, che però poi ha abbandonato per dedicarsi esclusivamente alla pittura.

 Meticoloso, perfezionista e riservato, il genere di pittura scelto per la maggior parte della sua attività artistica mette in evidenza i tratti tipici della sua indole. Il gusto e la padronanza tecnica acquisita gli hanno comunque consentito di cimentarsi con successo anche in altri campi dell'illustrazione, spesso con umorismo e autoironia.

Instancabile per creatività e attività produttiva, Mauro David ha vissuto e ha lavorato sempre a Napoli.

Ben lontano dal riuscire a soddisfare la domanda di opere che gli venivano commissionate, non ha mai organizzato mostre o cataloghi ne si è mai curato di farsi conoscere al di fuori di una ristretta cerchia di amici ed estimatori. Negli anni Novanta  la sua stessa identità è stata gestita spesso con fantasia dai mercanti d'arte che lo hanno sostenuto vendendo i sui dipinti in tutto il mondo.

 Sollecitato da amici e parenti, questo sito è stato creato, pur con una certa ritrosia e diffidenza iniziali, con la collaborazione attiva dell'artista che ne ha curato personalmente le foto, la scelta dei dipinti a lui più cari e la semplicità dell'impostazione generale.

 Dopo una lunga malattia, forse causata dal contatto prolungato con colori e solventi, è morto il 6 Gennaio 2007.

 

A.D.